Ospite Oscar Di Montigny, esperto di marketing e comunicazione.

Hanno risposto alla chiamata di Homo Faber i cento imprenditori marchigiani arrivati al Politeama di Tolentino questo pomeriggio per partecipare all’evento “Dal sogno all’azione”. Ospite d’eccezione dell’iniziativa Oscar Di Montigny, esperto di Innovative Marketing, Comunicazione Relazionale e Corporate Education, che ha illustrato la sua idea di Economia 0.0, basata sul capitale creativo culturale, nella quale l’Amore rappresenta l’atto economico per eccellenza. Prima dell’inizio i partecipanti hanno potuto visitare la mostra fotografica sul sisma allestita per l’occasione e accompagnata dalla performance musicale del violinista Marco Santini. Un “evento nell’evento” per scuotere le coscienze e prendere consapevolezza del ruolo di cittadini come parte attiva del cambiamento futuro. Un concetto perfettamente in linea con i valori di Homo Faber, che si configura come un percorso di rinnovamento, inclusivo e partecipato. Un movimento di pensiero nato dalla volontà da parte di alcuni lungimiranti imprenditori di contribuire allo sviluppo sociale di un intero territorio, quello marchigiano, ferito dalla crisi prima e dal sisma poi.

In platea erano presenti gli imprenditori Giordano Cantori (Cantori srl), ideatore e primo sostenitore del movimento Homo Faber, Elena Viezzoli (Aethra), Sandro Paradisi (Paradisi srl), Tonino Dominici (Boxmarche), Genuino Galassi (Sige spa), Franco Moschini (Poltrona Frau).
E non ha voluto mancare neanche il primo cittadino, Giuseppe Pezzanesi, che ha esortato gli imprenditori a uscire dall’individualismo, a fare rete e credere al sogno di cambiare in meglio la società.

L’obiettivo di Homo Faber è quello di rivoluzionare il modello marchigiano portando cultura nel territorio e dando vita a un nuovo progetto di sviluppo dove l’uomo è al centro e la volontà può orientare al cambiamento. L’imprenditore è il vero volano di questa rivoluzione, attuata grazie a una nuova consapevolezza e senso di responsabilità. Homo Faber è un movimento apolitico e apartitico, indipendente da qualsiasi ideologia che si sviluppa attraverso una serie di eventi sul territorio regionale e che presto si costituirà in una Fondazione.